Telecom Italia/CSELT Telecom Italia, attraverso il proprio settore Telecomunicazioni per il Sociale, é da anni impegnata nello studio di sistemi e servizi di telecomunicazioni in ambito sociale. In collaborazione con lo CSELT di Torino (Centro studi e laboratori di telecomunicazioni) sta attivamente sviluppando una serie di sistemi di ausilio per la comunicazione dei disabili. Sono state quindi realizzate varie soluzioni, attualmente in via di sperimentazione, per estendere l'accesso ai servizi di telecomunicazioni agli utenti con differenti tipologie di disabilità (audiolesi, non vedenti e persone con problemi di tipo motorio). Si va dal progetto per la cosiddetta ìcasa intelligenteî che prevede l'automazione ed il controllo degli ambienti domestici, a sistemi o apparati atti a risolvere le specifiche esigenze di comunicazione del disabile. Un esempio é quello del giornale elettronico. Sfogliare un quotidiano é un'azione che la maggior parte delle persone svolge normalmente, ma non é così per i non vedenti che, per accedere alla lettura, devono avvalersi dell'aiuto di qualcuno. Il giornale elettronico telematico é invece facilmente accessibile anche ad un non vedente; é sufficiente infatti che egli si doti di un computer attrezzato. La consultazione é semplice e, in totale autonomia, consente di selezionare e di leggere l'argomento preferito. Fra le altre soluzioni, troviamo quelle relative al telelavoro. Il sistema permette in questo caso ai disabili di tipo motorio, di eseguire con comandi vocali su PC, attività di Office Automation, telelavoro e teledidattica. Il servizio di riconoscimento centralizzato del numero telefonico, consente invece ai disabili motori di effettuare la selezione telefonica a comandi vocali, o rispondere ad una chiamata esterna, senza dover interagire manualmente sull'apparecchio. Sempre per le persone con problemi di tipo motorio, esiste un servizio che, tramite comandi vocali, dà accesso a banche dati contenente informazioni utili, quali alberghi, camping o altre strutture prive di barriere architettoniche. Per gli audiolesi é stato invece realizzato un sistema/servizio che permette loro di comunicare telefonicamente con normoudenti. In questo caso il disabile utilizzerà il DTS (dispositivo telefonico per sordi) o un PC per scrivere il messaggio in forma di testo che verrà automaticamente convertito in fonia (e viceversa), ed inoltrato tramite normale apparecchio telefonico. Un altro sistema di ausilio per persone audiolese, é infine costituito dal video telefono che permette la comunicazione a distanza tramite il linguaggio dei segni e/o quello labiale. La sperimentazione in corso, a livello prototipale, consentirà la messa a punto di tali sistemi che, in un prossimo futuro, contribuiranno ad una maggiore autonomia dei disabili, quindi ad una migliore qualità di vita.